Scienza & Salute: 'Camomilla, un cuore giallo e rasserenante'
- 4 days ago
(Adnkronos) - La camomilla è un fiore che regala sorprese. A questo fiore e al gusto dei suoi infusi è dedicata l’odierna puntata de 'Il Gusto della Salute', la rubrica online ideata e coordinata dall'immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione umana presso Lum. "La camomilla, nota agli egiziani e nella antica Roma per le sue qualità rigeneranti e lenitive, veniva considerata da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia un vero e proprio presidio farmacologico contro numerose problematiche di salute - spiega Minelli - I fiori essicati vengono utilizzati oggi per infusi dalle proprietà rilassanti. Si tratta di una bevanda ipocalorica, costituita prevalentemente da acqua e priva di proteine e grassi. Contiene numerosi minerali come il sodio, il potassio, il manganese e il magnesio. Attenzione però alla camomilla solubile ricca di zuccheri, meglio i filtri o i fiori essiccati da lasciare in infusione non più di tre o quattro minuti, altrimenti l'effetto può essere addirittura contrario a quello lenitivo e rilassante".
"Dal punto di vista clinico sono note le proprietà calmanti della camomilla, in grado di alleviare gli stati di stress e conciliare il sonno. Significative - prosegue l'immunologo - le sue qualità antinfiammatorie e digestive, utili a contrastare alcune forme di colite con gas intestinali, gonfiore addominale e particolarmente indicate per arginare la cattiva digestione ed il reflusso. In ragione delle sue proprietà rilassanti ed antispastiche, soprattutto in passato, essa veniva utilizzata per alleviare i dolori, specie quelli associati al ciclo mestruale.La camomilla supporta anche le funzioni del sistema immunitario e del sistema nervoso grazie al suo contenuto di flavonoidi, terpeni e vitamine dei gruppi A,B e C". "Di rilievo pure la sua azione lenitiva e anti arrossamento per la pelle, ed è per questo che viene usata per allestire prodotto dermatologici come creme e lozioni, ma anche olii aromatici da disperdere negli ambienti per promuovere relax e benessere. Accanto alle molteplici proprietà benefiche l'assunzione di camomilla, però, può anche associarsi a qualche controindicazione, specie sul versante delle allergie. Appartenendo infatti alla stessa famiglia dell'artemisia e dell'ambrosia, la camomilla potrebbe evocare reazioni crociate in quei soggetti allergici a queste piante altamente allergizzanti", rimarca. "Sono note le sue interferenze con alcuni farmaci antinfiammatori come l'aspirina e gli anticoagulanti, così come potrebbe potenziare gli effetti di medicamenti ansiolitici e sedativi assunti in contemporanea. Sebbene siano noti i suoi effetti positivi come adiuvante per i processi digestivi, in alcuni soggetti predisposti l'uso eccessivo di camomilla può portare a episodi di nausea, diarrea e vomito. Attenzione infine all'uso di camomilla in gravidanza perché per le ragioni espresse in precedenza, relative a interferenze farmacologiche, allergie o disturbi gastrointestinali, gli infusi di camomilla andrebbero consumati con ragionata parsimonia", conclude.
"Dal punto di vista clinico sono note le proprietà calmanti della camomilla, in grado di alleviare gli stati di stress e conciliare il sonno. Significative - prosegue l'immunologo - le sue qualità antinfiammatorie e digestive, utili a contrastare alcune forme di colite con gas intestinali, gonfiore addominale e particolarmente indicate per arginare la cattiva digestione ed il reflusso. In ragione delle sue proprietà rilassanti ed antispastiche, soprattutto in passato, essa veniva utilizzata per alleviare i dolori, specie quelli associati al ciclo mestruale.La camomilla supporta anche le funzioni del sistema immunitario e del sistema nervoso grazie al suo contenuto di flavonoidi, terpeni e vitamine dei gruppi A,B e C". "Di rilievo pure la sua azione lenitiva e anti arrossamento per la pelle, ed è per questo che viene usata per allestire prodotto dermatologici come creme e lozioni, ma anche olii aromatici da disperdere negli ambienti per promuovere relax e benessere. Accanto alle molteplici proprietà benefiche l'assunzione di camomilla, però, può anche associarsi a qualche controindicazione, specie sul versante delle allergie. Appartenendo infatti alla stessa famiglia dell'artemisia e dell'ambrosia, la camomilla potrebbe evocare reazioni crociate in quei soggetti allergici a queste piante altamente allergizzanti", rimarca. "Sono note le sue interferenze con alcuni farmaci antinfiammatori come l'aspirina e gli anticoagulanti, così come potrebbe potenziare gli effetti di medicamenti ansiolitici e sedativi assunti in contemporanea. Sebbene siano noti i suoi effetti positivi come adiuvante per i processi digestivi, in alcuni soggetti predisposti l'uso eccessivo di camomilla può portare a episodi di nausea, diarrea e vomito. Attenzione infine all'uso di camomilla in gravidanza perché per le ragioni espresse in precedenza, relative a interferenze farmacologiche, allergie o disturbi gastrointestinali, gli infusi di camomilla andrebbero consumati con ragionata parsimonia", conclude.